SAPORE AMARO DEL NATALE
Strade luccicanti
Fragori dolciastri
Tempo di perline sfavillanti
al timido sole dicembrino.
Tempo di carta zucchero,
di tenere mani che impastano veloci.
Tempo di sorrisi e di poesie.
E tu, tenero mio favellatore
sprofondato nel sonno,
inerme e serafico
intendevi forse
il nostro vociare raccolto,
senza osare stringer i fiduciosi palmi.
Chissà se gioivi dei dolci effluvi nell’aria,
chissà se desideravi gustar ancora fichi secchi
mandorle glassate in cialde filanti.
E quella notte non finì,
fu la tua notte!
Il giorno fu amaro,
ma tu profumavi di zucchero.
Le tendo la mano,
non preoccuparti mio elegante cavaliere,
io ci sono!
Lo so, l’hai amata
L’hai scelta , e lei
compagna, amante, cuoca e sarta
per sempre fedele!
Lo so, hai scelto anche me
bimba dal tenero sorriso,
donna dalla tenera grinta!
E quel giorno
fu trasparente come la neve
che scendeva…scendeva!
Lasciammo le lacrime
per poi!
Mary, 21 agosto 2022