Mi tendevi la mano con limpidezza
salivamo, forse contando…in silenzio
io e te, accanto!
Assegnata a quel tepore,
a quel caldo sorriso
a quel petto che mi aveva nutrito
di dolce latte mai insapore.
Amavo divulgare le nostre effusioni
E poi assopirmi accanto a te
Inebriarmi del tuo respiro.
Aspettare insieme le prime luci
E le tenere ombre
per offrirti tè caldo, biscotti e dolci.
Poi…una tenera tristezza ….passava
volava….avevi cercato la mia mano
io l’avevo sfiorata, poi serrata al petto.
Era lui, il tuo amato
Il mio uomo….….sempre con noi!
Per lui avrei elargito colazioni golose
pranzi pasciuti su rustico panno
e tu avresti sorriso, orgogliosa di lui!
Attimi preziosi
Rimasti solo per me e per te, mamma
Pubblicata il 3 Aprile