In veglia

 

 

Il tempo dei sollazzi

è nei ricordi,

ricordi di fanciulla beata.

Ricordi della fessura

origliavo, vigile ad ogni mossa di carte.

Il moccolo si logorava

luci e ombre, sempre più lunghe.

Il babbo progettava ogni mano con scaltrezza.

Ed il giro terminava……

Vincitori e vinti, tutti e nessuno.

Si canzonava la sorte.

Bacco, dio spensierato

Nume dalle foglie dorate e dai granelli stregati.

Il moccolo era ormai spento….

Uno strillo …ecco le braccia sicure!

Un sorriso a tutti, anche a Bacco.

Mi gongolavo tra braccia sicure

Esultavo di sguardi amici.

L’indomani ancora insieme.

Vi avrei seguito per strade impervie,

avrei squadrato ogni vostro gesto,

avrei inteso le parole, anche quelle meno ingenue.

Ora …a nanna!

Il buio non fa più paura!

 

Mary, 7 agosto 2022