E’ l’ora di lasciare andare
le lacrime esangui
i sentieri ingannosi
l’ebrezza fugace
le notti insonni a rinvangar
serate insensate.
E’ l’ora di lasciare andare
di riposare su morbidi cuscini.
Di svegliarsi gioiosa e camminare,
camminare senza fretta
tra le foglie morte ed ascoltarne il fragore.
Di muoversi leggiadra incontro la vento
senza combatterlo.
Di lasciare i doveri
di essere….essere…
finalmente solo essere
Mary 13 novembre 2022